Quante volte si è fatta da ragazzi praticamente ovunque.. sul letto per terra sul prato… ignari dei suoi benefici!!
La famosa candela o in yoga Sarvangasana.
Non a caso Sarvanga significa TUTTO,infatti questa posizione o asana da benefici a tutto l’organismo.
Attiva il quinto chakra, canale energetico collocato nella regione gola.
Gli organi riferenti sono la Trachea,bronchi,polmoni,tiroide,orecchie collo.
Perchè fa bene praticare la candela ?
- consigliata alla fine di un’ intensa giornata di lavoro perchè rilassante e ritemprante, può essere eseguita comodamente nella stanza da letto, magari avvalendosi dello stesso come supporto. Sdraiatevi supini sul letto e sollevate la schiena al massimo tenendovi eretti sulle spalle ed aiutandovi con le mani appoggiandole sui fianchi. Cercate di mantenere la posizione più a lungo possibile, poi, espirando, riportatevi in posizione originaria. Ripetete l’esercizio almeno una decina di volte
- utile per facilitare il sonno, oltre ad essere un salutare massaggio per la colonna vertebrale, per il cuore e per gli organi interni.
- ne trae vantaggio la tiroide,sulla quale esercita un’azione di riequilibrio quindi per chi soffre di iper-ipo tiroidismo
- migliora la circolazione degli arti inferiori,quindi ottima per chi soffre di varici o emorroidi
- adatta anche per donne che hanno problemi all’apparato urogenitale,perchè decongestiona tutta la regione
- tonifica inoltre la muscolatura dorsale,dando maggior scioltezza alla colonna vertebrale
- migliorare posizioni errate di postura, apportando benefici anche sul’ernia del disco
SCONSIGLIATA
- chi soffre di pressione alta
- durante il ciclo mestruale (MAI FARE POSIZIONI CAPOVOLTE)
- per chi soffre di cervicale può limitarsi alla prima parte della posizione ovvero solo alzare le gambe in verticale,mantenendo tutto il busto e braccia distese per terra.
- chi soffre di patologie ACUTE edella testa o del collo, patologie della tiroide, sinusite; una pratica regolare può invece contribuire a curare questi malanni.
COME FARE LA POSIZIONE DELLA CANDELA SARVANGASANA
LA SUA DURATA VA DA UNA VENTINA DI SECONDI AD ORE
- distendersi a pancia in su con le gambe unite e le braccia lungo i fianchi.Respirare profondamente
- Espirando solevare le gambe perpendicolari al pavimento con schiena e bacino appoggiati al pavimento.(per chi soffre di cervicale fermarsi qui)Continuare a respirare profondamente.
- Espirando sollevare tutto il tronco raggiungendo la famosa posizione verticale aiutandosi con le mani sostengono la schiena,Mantenere la posizione per alcune respirazioni
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- Nella posizione finale
soltanto la nuca, il collo, le spalle e la parte posteriore delle braccia devono toccare terra
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- ; lo sterno sarà spinto verso il mento (e non viceversa) ed il collo sarà disteso, ben centrato e rilassato, così come il viso e la lingua.
Il peso del corpo grava sulle spalle, non sul collo
- ; è importante non muovere la testa durante l’esecuzione per evitare di danneggiare le cervicali.
- Tornare alla posizione iniziale seguendo le posizioni in sequenza inversa.
Per sciogliere la posizione abbassare un poco le gambe, liberare le mani e portare nuovamente la schiena a contatto con il pavimento, quindi abbassare le gambe molto lentamente e con movimento controllato, con o senza arresti temporanei quando le gambe raggiungono gli angoli di 60 e 30 gradi con il terreno. La nuca deve rimanere costantemente in contatto con il suolo
AVVERTENZE
generali
Tutte le posizioni yoga o stretching devono essere svolte ascoltando il corpo assecondandolo e non andando oltre a quello che lui ci dice. Non c’è bisogno d’esagerare, scioltezza equilibrio si ottengono solo con esercizio e costanza. Fermarsi sempre sin dove si arriva ,il corpo deve stare rilassato,non accusare dolore,compressione,disagio…respirare sempre ,e non trattenere mai il respiro durante gli esercizi o il cuore accellera.